Caldaia tradizionale e a condensazione: differenze

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caldaia a condensazione

Negli ultimi anni, è aumentata la consapevolezza che lo spreco non ricada unicamente sull’individuo, ma che impatti sull’intera società.

Questo perché:

  • le risorse sono limitate
  • lo spreco produce maggiore inquinamento e ha conseguenze rilevanti sulla salute pubblica
  • il costo e il rifornimento energetico derivano da accordi internazionali che possono variare considerevolmente
  • l’ambiente ne risente direttamente in modo negativo con cambiamenti che vanno dal clima alla biodiversità.

Sempre più persone, quindi, hanno iniziato a gestire le proprie scelte anche in funzione dell’impatto che producono sull’ambiente e sulla società. In questo scenario entra anche la caldaia a condensazione, una tecnologia particolarmente interessante se si è orientati a risparmiare ma anche a ridurre il proprio impatto negativo sull’ambiente.

Come funziona la caldaia tradizionale e cosa cambia in quella a condensazione

La caldaia tradizionale immette acqua che viene riscaldata tramite una serpentina, questo riscaldamento costante dell’acqua produce fumi che vengono espulsi tramite i condotti che portano all’esterno. Si parla di vapori che arrivano a 130° e che vengono dispersi. La caldaia a condensazione invece, recupera i vapori di scarto e li reimmette nel circuito di riscaldamento consentendo non solo di evitare lo spreco di risorse, ma anche di aumentare l’efficienza di quelle esistenti. In questo modo l’impianto funziona sia per l’acqua riscaldata sia per i fumi che nelle caldaie tradizionali vengono buttati.

Quantificare il risparmio

Il risparmio complessivo che una caldaia a condensazione comporta varia in base al tipo di impianto di riscaldamento. Un tradizionale impianto a radiatore quindi con termosifoni a muro che passa da caldaia tradizionale a caldaia a condensazione consentirà un risparmio del circa 15% in bolletta. Nel caso in cui, invece, si disponga di un impianto con pannelli riscaldanti a pavimento, il risparmio sarà addirittura il doppio, ossia il 30% grazie alla minore dispersione del calore. Questo significa che su una spesa di riscaldamento che si aggira intorno ai mille euro all’anno, si otterrà un risparmio di centocinquanta euro e di ben trecento euro ogni anno in cui si userà una caldaia a condensazione.

Vantaggi di una caldaia a condensazione

È facile capire quanto sia più vantaggioso acquistare una caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale:

  • risparmio sulla bolletta del gas grazie ad una minore necessità di consumo
  • utilizzo efficiente degli scarti e maggiore potere di riscaldamento grazie ad una doppia fonte

Agevolazioni fiscali

Considerato i vantaggio collettivo che costituisce la caldaia a condensazione, lo Stato ha varato alcune agevolazioni per favorirne l’acquisto o il passaggio da tradizionale.

  • 50% di detrazione per una caldaia nuova, incluso il costo di installazione se si sostituisce una tradizionale, se questo avviene per ristrutturazioni di tipo edilizio o per lavori di risanamento conservativo o restauro. L’importo viene ripartito in dieci rate annuali
  • 65% di Ecobonus che viene erogato in caso di riqualificazione di tipo energetico utilizzando le valvole termostatiche e per la sostituzione di caldaia tradizionale con una a condensazione.

Quando è meglio restare con una caldaia tradizionale

In ultima battuta va detto che non si può sostituire qualsiasi caldaia tradizionale con una a condensazione. Ci sono infatti alcune situazioni in cui una caldaia a condensazione comporterebbe solo uno spreco, considerando che il loro acquisto è normalmente più oneroso rispetto ad una caldaia tradizionale.

Non è consigliabile l’installazione di una caldaia a condensazione in particolari ambienti, ad esempio quando i termosifoni sono sottodimensionati, ovvero sono pochi per il riscaldamento delle singole stanze. Inoltre, non è conveniente se l’abitazione ha uno scarso isolamento termico, ad esempio un palazzo antico, senza cappotto esterno.

In conclusione

La caldaia a condensazione si rivela una scelta molto vantaggiosa nel lungo periodo. Se vi sono le condizioni adatte, infatti, il risparmio che ne consegue in bolletta è molto alto e l’acquisto e installazione arrivano a costare davvero poco considerando gli incentivi.