Quando si realizza una casa ex novo bisogna pensare a dove posizionare i vari interruttori. In verità, questa opzione è da tenere presente anche nel momento in cui si va rifatto un impianto elettrico già esistente, in special modo se si intendono aggiungere punti luce o altri dispositivi che necessitano di un interruttore a loro dedicato. In questo Eureka Evolution vi saprà supportare lungo tutto l’iter, a partire dalla progettazione dello stesso impianto elettrico.
L’importanza degli interruttori
Gli interruttori sono solo una piccola parte di un impianto elettrico, ma la loro funzione è cruciale. Senza questi, infatti, ci sarebbe impossibile governare i vari dispositivi elettrici direttamente collegati all’impianto elettrico domestico. Non vanno considerati solamente quelli adibiti all’accensione e spegnimento, per esempio, delle luci. Anche le prese della corrente rientrano a far parte della categoria degli interruttori, e come tali, sono posizionati nel modo corretto.
Predisposizione dell’impianto elettrico
Gli interruttori, data la loro importanza, devono essere posizionati correttamente per essere davvero utili ed efficienti. Per prima cosa, bisogna avere sotto mano la planimetria della propria abitazione, così da farsi un’idea di massima di quanti posizionarne, e dove. Questo passaggio è molto importante poichè andranno date informazioni precise su dove bucare il muro per creare lo spazio necessario per le scatole da inserire a muro, entro le quali andranno poi posizionati i vari interruttori. In base al loro posizionamento, poi, sarà più facile prevedere le varie tracce entro le quali far correre i fili dell’intero impianto. Senza questa prima fase, non sarebbe semplice ed immediato prevedere un percorso dei cavi elettrici elaborato in maniera logica e semplificata.
Posizionamento degli interruttori
Una volta individuato il posizionamento delle scatolette a muro, un altro passo fondamentale è valutare quante prese inserire. A tal proposito, è utile tenere a mente questi fattori:
- il numero di punti luce sono presenti nella stanza (e se necessitano uno o più interruttori);
- quante postazioni necessitano di ulteriori interruttori, magari per uno stesso punto luce;
- il numero di interruttori da prevedere ai lati delle vie d’accesso degli ambienti, e quindi se comandano il solo ambiente od anche la luce del corridoio;
- mantenere sempre gli interruttori nel numero necessario, senza esagerare.
Questi sono solo i punti principali, ma riassumono bene il modo di procedere.
Situazioni particolari
Ci sono anche situazioni particolari che prevedono interruttori o prese in posizioni magari non accessibili, ma molto importanti. Pensiamo alla cucina: se non siete pratici, non vi verrà mai in mente di dover posizionare una presa in alto, quasi vicino al soffitto, eppure è fondamentale per il funzionamento della cappa sopra al piano cottura. O ancora, pensate al bagno: sopra al lavandino, saranno necessarie alcune prese ed interruttori necessari per collegare accessori tipo phon o spazzolini elettrici, ed un interruttore per accendere il punto luce sopra lo specchio. Infine, pensate ai comodini. Sapere dove e come posizionare il letto è necessario così da poter individuare il punto idoneo dove andranno i comodini. In definitiva, affidarsi a degli esperti come Eureka Evolution è quantomai necessario per non trovarsi spiazzati nella gestione del posizionamento idoneo degli interruttori. Un altro fattore che sembra banale, ma non lo è, è l’altezza degli interruttori. Questi devono trovarsi in una posizione non troppo alta, nè troppo bassa, così da essere comodi da azionare.