Quanto consumano le luci a LED

Tu sei qui:
luci a led

Negli ultimi anni, le lampadine a LED stanno sempre più sostituendosi alle luci ad incandescenza, in quanto non solo hanno una maggiore durata ma promettono anche un notevole risparmio in bolletta.
Ma quanto consumano davvero le luci a LED? E quanto denaro potremo realmente risparmiare in energia elettrica se sostituissimo le tradizionali lampadine con il led? Scopriamolo insieme.

Che cosa sono le lampadine a LED

Il LED, dall’inglese Light Emitting Diode, indica un innovativo sistema di sfruttamento di alcuni materiali semiconduttori per produrre un fascio di luce che, riflettendosi su di una lente epossidica, viene così indirizzato verso l’esterno.
Utilizzando questo meccanismo all’interno di lampadine, siamo così arrivati ad ottenere sistemi di illuminazione rivoluzionari, dal design intrigante e caratterizzati da una forte versatilità. Grazie infatti all’assenza di vetro e all’estrema compattezza dei filamenti, con il led possiamo creare percorsi luminosi e punti luce caratterizzati da una luminosità intensa, brillante e soprattutto sicura. I led funzionano infatti a bassi voltaggi, motivo per il quale le lampadine al loro interno non si surriscaldano mai, ecco che infatti trovano utilizzo nelle luci notturne per bambini, così come all’interno di automobili e dispositivi elettronici.

Quanto consumano le luci a LED?

In linea generale, possiamo affermare che le lampadine a led consumano tra i 2 e gli 11 Watt all’ora, una quantità molto ridotta se paragonata alle lampadine tradizionali. Una luce ad incandescenza infatti, per fare la stessa luce di una lampadina a led da 11 Watt ha bisogno di 110-120 Watt, portando quindi a dei costi non indifferenti in bolletta.
Ci si chiede spesso quanto concretamente si possa risparmiare utilizzando le lampadine a led nella propria abitazione: secondo statistiche appurate, illuminare un’intera casa esclusivamente con lampadine a led, costa esattamente come il consumo di una sola lampadina tradizionale ad incandescenza.
Ecco perché sempre più multinazionali e aziende di arredamento propongono ormai solo ed esclusivamente impianti a led: in un’ottica di contenimento dei costi e dei consumi, le luci ad incandescenza appaiono ormai del tutto superate.
La potenza delle lampadine a led viene espressa in Watt, mentre il loro consumo in wattora (Wh): questo significa che una lampadina da 10 W consumerà 10Wh.
Da qui si comprende molto chiaramente l’entità del risparmio di energia elettrica, che è stato stimato essere di circa il 90%: se infatti una lampadina a led da 11W corrisponde ad una ad incandescenza da 110W, questo significa che, mentre con la luce tradizionale consumeremo 110 Wh, con quella a led nella stessa ora consumeremo solo 11 Wh.

Perché scegliere le lampadine a LED

Le luci a led, oltre a garantire un risparmio notevole, hanno anche numerosi altri vantaggi, primo fra tutti quello di avere una grande resistenza ed una vita molto lunga, che si aggira intorno alle 50.000 ore di luce. Ciò significa che, anche se costano leggermente di più rispetto alle lampadine tradizionali, le luci a led andranno cambiate dopo molti anni di utilizzo, a differenza di quelle ad incandescenza che si fulminano molto spesso.
Inoltre, sono meno fragili e molto difficilmente si rompono, non producono calore e non contengono mercurio, rappresentando una maggiore garanzia per la nostra sicurezza.
Le lampadine a led si accendono prima, emettendo fin da subito una luce limpida e brillante, e possiamo trovarle sia bianche, scegliendo tra luce calda e luce fredda, oppure colorate, o nelle varianti con i filamenti a vista, per un tocco di vintage.
Inoltre, altra caratteristica che le ha rese le prescelte nella ristrutturazione di ristoranti, negozi alla moda e locali glamour, così come negli appartamenti di recente costruzione, è la loro proprietà di adattarsi perfettamente ai regolatori di intensità, creando delle atmosfere particolari con luce soffusa.