Salvavita: perchè scatta

Tu sei qui:

Quando si acquista una casa la prima cosa a cui si pensa è la fruizione di corrente elettrica, i vari allacci da fare e anche il salvavita. Esso è una componente molto importante in una abitazione e in tutti i luoghi che siamo abituati a frequentare. Ma di cosa si tratta? Quanto è importante? Vediamolo insieme.

Salvavita: di cosa si tratta?

Il salvavita è un apparecchio presente in ogni costruzione, abitazione o luogo in cui è necessario controllare la corrente elettrica. Esso serve per la protezione e la salvaguardia di tutti gli ambienti in cui è inserito ma non solo. Il suo primo compito, nonché il principale, è sicuramente il fatto di staccare la corrente in casi di carico eccessivo di quest’ultima. In genere la collocazione del salvavita è molto vicina al luogo dove è situata l’abitazione o l’edificio per cui esso è adibito. Questo permette di avere un perfetto controllo della situazione. Si deve ricordare poi che per esempio nei palazzi ci sono anche più di un salvavita: questo significa che può scattare la luce sia nel singolo appartamento sia all’interno nel palazzo e ciò vuol dire anche cercare di capire se è solo un problema del proprio appartamento o di tutta l’abitazione. Va posto di solito vicino la porta di casa in una posizione strategica e di media altezza per poter essere usato con facilità da chiunque. La sua grandezza poi va sicuramente in base alle esigenze e alle stanze che esso va a supportare ma comprende principalmente un piano giorno e uno notte che si suddivide poi nella zona cucina e via discorrendo.

Perché il salvavita scatta?

Il salvavita quindi serve per non creare problemi di nessun genere con il dispendio di energia elettrica sia nell’aria sia per proteggere le persone. Questo è quello che succede se per esempio abbiamo troppi elettrodomestici in funzione contemporaneamente e scatta la corrente. Il salvavita inoltre in questo caso rileva il potenziale pericolo e ci avvisa togliendo l’elettricità. Un caso simile è quando c’è troppa elettricità nell’aria: anche in quella situazione il salvavita scatta. Il salvavita in linea generale però non serve solo a questo: esso scatta per problemi elettrici dovuti anche ad una cattiva funzionalità del circuito di energia elettrica. Questo può creare delle componenti incostanti e poco sicure di utilizzo di elettricità.
Si tratta di un qualcosa che va calibrato e pensato secondo le proprie esigenze di vita quotidiana. Se si usano tanto e più elettrodomestici insieme si deve comunque considerare di poter innalzare la propria distribuzione di energia casalinga.

Cosa fare quando scatta il salvavita?

Quando salta la corrente e scatta il salvavita in genere si rimane senza elettricità. La prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico. Successivamente si deve pensare a staccare dalla presa di corrente tutti gli elettrodomestici che si stanno usando in quel momento. Questo infatti servirà per rendersi conto già in un primo momento del tipo di problema che si ha di fronte. ll fatto di staccare gli elettrodomestici limita di molto i danni. Successivamente si può consultare il salvavita per vedere da quale dispositivo derivi il problema. Poi si tratta solamente di alzare la levetta e ripristinare la corrente. Si consiglia in casi più specifici di contattare un professionista che risolverà il problema e vi aiuterà a dosare la vostra corrente elettrica. Individuare problemi con il salvavita può essere di aiuto nel comprendere problematiche legate al fluido di corrente nel luogo in cui vi trovate per vedere se quanto meno questo è sicuro. C’è da tenere presente che si tratta di qualcosa che non possono maneggiare assolutamente i bambini proprio per la sua componente elettrica.