Se senti parlare di portata di un condizionatore, non farti ingannare dalle sue dimensioni. Esistono apparecchi moderni e compatti che offrono una potenza superiore rispetto a quelli di grandezza superiore.
In realtà il suo dimensionamento si misura in BTU oppure in Kw, delineando quella che è la potenza massima che riesce a raggiungere al massimo delle prestazioni.
Un parametro essenziale da valutare è la grandezza dell’area che si andrà a rinfrescare. Minore è lo spazio e superiore sarà l’efficienza che è possibile raggiungere invece di disperdere le forze.
Potenza condizionatore: misura la stanza
È giunto il momento di calcolare l’area della stanza da raffreddare, moltiplicando i lati fra loro a seconda della tipologia di forma.
Solitamente la maggior parte delle camere è quadrata o rettangolare, pertanto eseguire un semplice base x altezza dovrebbe essere sufficiente. Il valore ottenuto deve quindi essere moltiplicato per un coefficiente fisso di 441. In questo modo potrai ottenere il dimensionamento in BTU idoneo per lo spazio che hai a disposizione.
Non scendere troppo sotto questo range al momento della scelta. Il rischio è che il raffreddamento si disperda e potrebbe volerci molto più tempo per raggiungere la temperatura desiderata.
Questo si traduce in un costo decisamente maggiore in bolletta alla fine del mese e un impatto ambientale di molto superiore.
Al contrario, un dimensionamento troppo elevato potrebbe portare un sovraccarico nel sistema elettrico e impedire il corretto funzionamento della luce.
La soluzione è quindi rimanere nei parametri fissati e poter godere del clima ideale anche durante la stagione più calda dell’anno.
Se hai poi deciso di optare per un condizionatore che funge anche da deumidificatore, il suggerimento è di dimensionare correttamente il dispositivo. Altrimenti il rischio è che non venga estratta correttamente tutta l’umidità dall’aria e si possa beneficiare solo a metà dell’investimento compiuto.
A cosa corrisponde un BTU
i BTU sono un’unità di misura meno conosciuta e corrispondono essenzialmente alla quantità di energia necessaria per innalzare di un grado Fahrenheit mezzo chilo di acqua.
3412 BUT corrispondono essenzialmente a un Watt, pertanto se gai bisogno di un valore secondo questa unità di misura dovrai solo eseguire una moltiplicazione.
Più il valore dei BTU è elevata e maggiore è la capacità di raffreddare in breve tempo ed emettere un flusso d’aria forte e potente.
Altri parametri da tenere in considerazione
Oltre alla grandezza della stanza, un altro parametro da tenere a mente è quello dell’altezza del soffitto, poiché più sarà alto questo valore e più il condizionatore avrà difficoltà nella sua opera di raffreddamento.
Incide in questo caso il concetto di volume, che deve essere più basso per consentire di mantenere una temperatura fresca con meno dispendio energetico.
Inoltre, importante è anche la valutazione dell’isolamento termico, che si ottiene montando infissi moderni ed ermetici, che non lasciano entrare freddo o calore e permettono di mantenere la stanza alla temperatura impostata sul condizionatore.
Pertanto, prima di acquistare un prodotto simile, valuta se la tua casa si trova in uno stato idoneo, così da rendere l’installazione maggiormente sostenibile dal punto di vista dei consumi.
Il dimensionamento del condizionatore è influenzato anche dalla zona di competenza, in quanto se la temperatura esterna è molto diversa da quella che si vuole all’interno, allora servirà un numero di BTU decisamente superiore per poter compensare la differenza.
Per scegliere il condizionatore giusto e non investire su un prodotto poco o troppo potente, non dimenticare di eseguire questi semplici calcoli e portare avanti tali valutazioni, in modo da stabilire il dimensionamento esatto che non dipende affatto dalla dimensione dello split ma dalla sua meccanica interna.