La pulizia dei filtri del condizionatore rientra nella cosiddetta manutenzione ordinaria, che andrebbe svolta una o due volte all’anno, in modo da consentire il corretto funzionamento dell’impianto.
Non solo, però. La manutenzione del climatizzatore è fondamentale anche per consentire di avere un’aria più sana e salubre possibile in casa, senza sporcizie, batteri o pollini che possono essere dannosi, oltre che per ridurre la rumorosità dell’impianto.
Inoltre, più i filtri sono puliti, meglio scorre al suo interno l’aria, così da consentire un minor consumo energetico e di conseguenza anche costi più bassi in bolletta.
Senza considerare che effettuando i vari interventi di manutenzione, si possono evitare tante brutte sorprese, che possono poi sfociare in guasti di vario tipo e nella necessità di ricorrere a manutenzione straordinaria, con costi non indifferenti.
Tuttavia, in questo articolo ci concentreremo sul discorso della pulizia dei filtri del condizionatore, sottolineando l’importanza dell’intervento dei professionisti del settore.
I rischi della mancata pulizia dei filtri
Quello della pulizia dei filtri del condizionatore è un argomento alquanto dibattuto. Infatti, basta una piccola ricerca online per scoprire come prolifichino i tutorial che insegnano agli utenti ad effettuare tale pulizia in autonomia, fondamentalmente per risparmiare.
Però la pulizia fai-da-te, che consiste nel lavaggio dei filtri in acqua e sapone, non è abbastanza. Se da un lato consente di eliminare polvere e tracce di sporcizia, dandoci l’illusione di ottenere delle superfici linde, dall’altro non permette veramente di sanificarle.
E i filtri, invece, necessitano di una sanificazione molto più che semplicemente accurata. Questo perché più le temperature esterne sono elevate, più si crea all’interno del condizionatore un ambiente denso di umidità.
In questo ambiente umido, il rischio che si sviluppino batteri e funghi è altissimo. Dei filtri non puliti a sufficienza, possono trasformarsi in ricettacoli di sostanze pericolose, che saranno poi immesse all’interno dei vari ambienti.
Questo costituisce un pericolo per gli ambienti domestici o luoghi fortemente frequentati, come ad esempio uffici, edifici pubblici, strutture ricettive, per non parlare degli ospedali.
La pulizia professionale
Quindi è importante pulire i filtri del condizionatore, ma questi devono anche essere adeguatamente sanificati, come promesso dalla pulizia professionale.
Come funziona la pulizia professionale dei filtri?
Si tratta fondamentalmente della pulizia mediante appositi spray antibatterici disinfettanti (con presidio medico chirurgico). Sono spruzzati dal personale addetto non solo sui filtri, ma anche su altre superfici, come alette e deflettori presenti nelle unità interne del condizionatore.
Questa accurata pulizia deve essere effettuata periodicamente in ogni parte del sistema di condizionamento, inclusi i singoli split, con numerosi vantaggi oltre a quello, fondamentale, relativo alla salute di coloro che frequentano gli ambienti raffrescati.
Infatti un impianto di condizionamento pulito è più efficiente e sarà in grado di durare più a lungo nel tempo. Consideriamo anche che l’utilizzo di questi prodotti sanificanti, consente di evitare la formazione di cattivi odori.
Inoltre, si tratta di prodotti che agiscono in tempi molto rapidi. Consentono l’eliminazione della sporcizia attraverso il tubo di scolo, in maniera davvero semplice.
La pulizia dei filtri del condizionatore è veramente importante. Dovrebbe essere svolta a cadenza periodica anche per quanto riguarda gli impianti presenti nelle automobili per eliminare muffe e batteri potenzialmente pericolosi per la salute.
Quindi meglio non scherzare con la salute e rivolgersi una o due volte all’anno ad una ditta specializzata, che provvederà alla sanificazione dei condizionatori.