Risparmiare sulle bollette del gas e dell’elettricità o semplicemente ritardare l’accensione dei termosifoni significa effettivamente ridurre i costi energetici. I suggerimenti che di seguito intendiamo fornire, riguardano tuttavia alcune altre importanti accortezze e la possibilità di optare per una fonte di alimentazione alternativa come quella generata dalle pompe di calore ad aria che in tal senso sono le più popolari.
Tenere sempre i termosifoni puliti
I termosifoni si sporcano e accumulano polvere nel corso del tempo. Tale condizione non solo ha un aspetto sgradevole, ma può anche influire sull’efficienza degli stessi. Per tale motivo è importante pulirli regolarmente eliminando dentro e intorno ad essi tutta la polvere accumulata. L’utilizzo di lunghe spazzole e di un aspirapolvere manuale servono in ogni caso per garantire che lo sporco venga rimosso completamente. Fatto ciò, per massimizzare il risultato, anche le parti esterne si possono pulire con acqua tiepida, sapone e una spugna morbida. Questi processi aiuteranno a mantenere i termosifoni in perfetta efficienza, evitando anche la proliferazione di spore fungine a causa dell’umidità che li caratterizza. Un suggerimento ulteriore per fare in modo che i termosifoni funzionino senza sprechi energetici, consiste nel mantenere le stanze libere dalle correnti d’aria nei mesi più freddi. Queste ultime infatti possono provenire da porte, camini e persino da assi del pavimento. Questo significa che se ci sono zone in cui l’aria fredda può insinuarsi, il termosifone dovrà lavorare ancora di più per contrastarla. Infine va consigliato di tenere lontano dai radiatori divani e mobili vari. Il calore generato anziché espandersi per la stanza potrebbe accumularsi proprio su di essi costringendo ad innalzare la temperatura per rendere la casa più calda.
Adottare tecniche di manutenzione adeguate
Per fare in modo di risparmiare sulla bolletta energetica quando si hanno in funzione i termosifoni, bisogna adottare tecniche di manutenzione adeguate. Se si alza il termostato molto più del normale nel tentativo di riscaldare la stanza rapidamente, questo in realtà non funzionerà poiché il dispositivo è un limitatore e non un acceleratore. Commettere tale errore costerà di più, specie se ci si dimentica di averlo alzato poiché ogni grado di aumento può influire in termini di spesa. Il modo migliore è quindi quello contrario, ossia abbassare il termostato di appena un grado. Questo accorgimento può far risparmiare fino al 10% sulla bolletta. Infine vale la pena sottolineare che anche uno spurgo dei termosifoni si rivela prezioso per tenerli efficienti e minimizzare i costi energetici. L’operazione che può avvenire tramite l’apposita valvola tende infatti ad assicurare che tutta l’aria intrappolata venga rimossa dai termosifoni. Questo permetterà di prevenire punti freddi e tempi di riscaldamento più lenti. Lo spurgo dei termosifoni inoltre ne migliora le prestazioni complessive di riscaldamento e assicura che sia necessaria meno energia affinché raggiungano il calore desiderato.
Optare per l’uso di una pompa di calore
Per risparmiare energia elettrica o gas quando in casa si usano dei termosifoni, oggi esiste una soluzione alternativa che si rivela molto più pratica, funzionale ed ecologica. Nello specifico si tratta di optare per l’alimentazione dei suddetti dispositivi tramite delle pompe di calore. L’apparato tra l’altro può essere sia installato come fonte energetica unica che come aggiunta ad un impianto. In questo modo può fornire un ulteriore aiuto quando il freddo invernale si fa più pungente. Le pompe di calore tra l’altro possono funzionare fino a -15°C.