Effettuare una manutenzione periodica della caldaia è un’operazione fondamentale al fine di garantire non solo il corretto funzionamento dell’apparecchio, ma anche la sicurezza di chi ne usufruisce. Oltre a questi aspetti, non dimentichiamo il fatto che questi controlli costituiscono la base per risparmiare sulla bolletta del gas, migliorando l’efficienza e limitando, di conseguenza, i consumi e le relative spese accessorie.
Sul mercato esistono differenti tipologie di caldaia, come quella a gas oppure quella a condensazione ma, a prescindere da questo, qualsiasi sia lo strumento, bisogna programmare un check up con scadenza regolare, in modo da verificare che la combustione funzioni adeguatamente, che ogni componente dell’impianto sia pulita e che non ci siano eventuali perdite.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono e quando pianificare le ordinarie operazioni di routine, avendo ovviamente cura di rivolgersi esclusivamente a tecnici e professionisti qualificati.
Controllo dei fumi e manutenzione della caldaia: in che cosa consistono?
Per prima cosa partiamo dicendo che la manutenzione della caldaia non coincide con il controllo dei fumi, essendo due operazione connesse ma distinte.
La manutenzione serve a verificare che l’impianto sia sicuro e funzioni adeguatamente, prevedendo anche la pulizia di alcuni elementi interni quali il bruciatore e lo scambiatore di calore. Per fare ciò bisogna smontare la caldaia e controllare lo stato della camera di combustione, rimuovendo residui di polvere e altre impurità presenti, oltre ad assicurarsi che tutti i tubi siano ben collegati. Una volta terminata la manutenzione, il manutentore incaricato deve aggiornare il libretto inserendo tutte le informazioni relative all’intervento effettuato.
Il controllo dei fumi, invece, va a misurare in modo oggettivo le emissioni della caldaia, verificando che i dati rilevati rientrino all’interno di determinati parametri stabiliti dalla legge ed, eventualmente, programmando operazioni risolutive di ottimizzazione dell’impianto. Ciò che viene controllato sono le emissioni inquinanti di ossidi di carbonio e la fumosità nella canna fumaria.
Entrambe le attività sono obbligatorie ma hanno tempistiche differenti, in quanto la manutenzione viene scadenzata in base alle indicazione disposte dalla casa produttrice della caldaia, mentre il controllo dei fumi è stabilito dalla legge italiana e va programmato in base alla tipologia del macchinario.
L’importanza di effettuare controlli periodici
Il controllo periodo della caldaia riveste una grande importanza al fine di preservare l’efficienza dell’impianto, abbattendo così i costi e le spese del riscaldamento. Una strumentazione efficace e pulita, infatti, consente di raggiungere la temperatura desiderata in tempi più brevi, riducendo così il consumo di energia e migliorando le prestazioni. Inoltre, una buona pulizia allunga la vita della caldaia, facendo risparmiare soldi ed evitando che la sostituzione dell’elettrodomestico vada a impattare sull’ambiente.
Inoltre, una caldaia non controllata potrebbe diventare molto pericolosa non solo per chi la utilizza quotidianamente, ma anche per l’intero vicinato; proprio per questo motivo la legge stabilisce dei termini entro i quali è obbligatorio procedere con le dovute revisioni, essendo un apparecchio sensibile, che necessita di essere trattato esclusivamente da soggetti esperti e qualificati.
Infine, la regolarità nelle operazioni manutentive offre anche un altro vantaggio, contribuendo a mantenere valida la garanzia del prodotto durante tutto il periodo indicato dalla casa produttrice.
A chi rivolgersi?
Sia la manutenzione della caldaia sia il controllo dei fumi sono operazioni delicate e devono, quindi, essere affidate esclusivamente a professionisti del settore, cioè a ditte certificate ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n.37 del 22 gennaio 2008 ed iscritte ai catasti regionali. È fortemente sconsigliato, infatti, rivolgersi a conoscenti oppure a persone non qualificate, nè tanto meno avventurarsi in pratiche fai-da-te e ciò non solo per il rischio di compromettere il buon funzionamento della caldaia, ma anche e soprattutto per questioni legate all’incolumità propria e di chi ci circonda.
Se il vostro obiettivo è quello di iniziare a risparmiare sulla bolletta senza rinunciare alla sicurezza, non dovete fare altro che chiamare gli esperti di Eureka Evolution, i quali fisseranno un sopralluogo presso il vostro domicilio, sia nell’ipotesi in cui abbiate bisogno di installare un nuovo impianto, sia per questioni legate alla domotica o alle energie rinnovabili.